Io sono qui.
Faccio la mia vita, vivo il mio lavoro.
Lascio che la Storia mi cammini sulla testa.
Lascio che i misteri rimangano a me non disvelati, né ho l’acutezza di avvedermene.
Sicuro che non sarà bastato, il giorno dei bilanci, avere levato il capo, qualche volta, come a cercar di vedere.
“Dirà forse il vaso al suo vasaio: Perché mi hai fatto così?”