Ma caro Signor Presidente, che le è mai saltato in testa? Le piace mentire o le ha dato di volta il cervello? No, perché la terza possibilità, che lei ci credesse davvero, la rifiuto pensandola, come la penso, persona intelligente. Vabbe’, non che darle del bugiardo o del matto sia meglio…
Insomma, le orecchie ancor mi rintronano all’aver sentito che secondo lei sarebbe un bene l’ingresso della Serbia nell’Unione Europea.
Ma come! Non ci bastano i posti di lavoro persi perché le aziende licenziano qui e assumono in Polonia e Bulgaria? Vogliamo che i rimanenti vadano presto in Serbia, non abbiamo la pazienza di aspettare?
E sentiamo il bisogno di altri membri favorevoli alle politiche tedesche? O si crede che la Serbia difenderà a spada tratta le ragioni greche?
Mi sembra l’ennesimo episodio della serie “calabraghe”, in cui i politici italiani sembrano particolarmente versati.
Perché non voglio prendere in considerazione la quarta possibilità: che ci sia chi paga meglio del popolo italiano.
La dignità (mia) mi impedisce di inviare questa mia all’indirizzo del Presidente.
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