Un libro mi spiega che i meccanismi della gravità e le caratteristiche termodinamiche e fisiche dell’idrogeno sono così ben calibrate fra loro da permettere la produzione di parecchie stelle stabili: non implodono rapidamente e non si disperdono.
Le stelle spesso esplodono, anche grazie alla presenza massiccia di entità evanescenti come i neutrini, che al contrario diresti che non producano effetto. L’esplosione diffonde tutt’intorno materiali più pesanti e così è potuta esistere la Terra, e la vita su di essa.
Si intrecciano i destini di particelle fantasmatiche con le proprietà emergenti della materia organizzata.
Regolarità d’ogni genere accomunano il funzionamento del mio corpo, quello del mio computer, di stelle lontane; di un elettrone che si muove in un circuito elettrico o che rimbalza all’altro capo della galassia; e sono regolarità costanti, almeno per quanto finora (signor Popper, non s’inquieti).
Poi c’è un universo, fino all’orizzonte degli eventi, ordinato e regolare: i “grumi” sono piccoli e bene spaziati, pare assomigli alla schiuma nel cappuccino.
E ancora, ci sono leggi semplici: la legge dell’inverso del quadrato, per esempio. L’universo è coerente con una sua rappresentazione matematica, fatto che continua a stupire scienziati, matematici e “ultimo, come un aborto”, anche me.
Le forme viventi sembrano fruire di condizioni particolarmente favorevoli nella materia e si cita uno studioso che, al proposito, definisce “biocentrico” il cosmo. Le condizioni di acidità e alcalinità delle cellule dipendono in modo significativo dalle caratteristiche di certi elementi chimici. L’acqua ha caratteristiche giuste, né più in qua ne più in là, per dare supporto alla vita.
Per produrre il carbonio che serve alla nostra esistenza, si devono compiere fusioni nucleari di un tipo ben preciso e per questo serve che l’energia dell’elio sia a certi livelli; uno scienziato lo predisse basandosi sull’abbondanza di carbonio e in seguito le osservazioni confermarono il valore in stelle molto grandi.
Eccetera eccetera eccetera.
E poi stavo ascoltando, per un caso fortuito o per legge di natura non so, Echoes e Atom Heart Mother dei Pink Floyd.
E c’è ancora qualche poveretto che usa le droghe.
abbia pazienza: è che le droghe funzionano anche se non hai letto popper.
(alternativo: le droghe funzionano anche se non ci credi)
eh eh eh, lo ammetto, è un vantaggio. 🙂 Però vuoi mettere la soddisfazione?
P.S.: ci stanno anche i Pink Floyd nella creazione!
sono contenta che ti paragoni a San Paolo, gran bella testa! Forse lui ti avrebbe detto che dietro a tutte le osservazioni scientifiche che hai espresso ” io vi annunzio che Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è signore del cielo e della terra…………..in Lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo….perchè di lui stirpe siamo” ecc Atti 17, 22-28 Discorso all’Areòpago.
ciao, buona domenica
eh eh, in comune con san Paolo ho solo l’abortitudine…