Ci sono state reazioni all’annuncio del ritiro della Prima Ministra neozelandese. Se si trattasse del fatto nudo e crudo, mi limiterei a prendere atto, ma le affermazioni a contorno, sue e altrui, mi sembrano richiedere qualche ragionamento.
“Sono umana”, avrebbe detto. E che significa? Forse che tutti i “leader-a-prescindere”, le “guide-illuminate”, i tanti “rieccolo” della politica, i “capitani” degli affari mondiali, non sono umani? Bene: qualche volta, a vedere come conducono il mondo, un sospetto viene… Però non è un argomento, al massimo può essere un sensato commento: non stupiamoci, gli umani non sono immortali, invincibili, onnipotenti. Commento utile a chi manifestasse stupore, implicando l’abitudine a farsi guidare dagli immarcescibili di cui sopra. Certo, se fosse accettata la nozione, si userebbe molta meno cocaina; tanti superumani verrebbero ridimensionati, proprio per l’improbabile loro resistenza.
Sì, cari umani: c’è stanchezza. Non ci si stupisca.
Ho trovato commenti comprensivi sul fatto che una donna impegnata in politica si trovi a dovere rinunciare al tempo da trascorrere in famiglia, alle esigenze dei figli.
Tempo fa qualcuno commentava che Samantha Cristoforetti se ne partisse in missione lasciando i figli; fu ovvio notare come discorsi simili non fossero fatti ai colleghi uomini.
Però è vero: la cura parentale, abitualmente, ricade più sulle donne. Da una parte, si dice che ciò andrebbe superato, in modo da favorire un’autentica parità dei sessi in ambito sociale, e se ne fa carico ai latitanti maschietti; altre volte si enfatizza la circostanza come espressione di superiori doti femminili di cura ed empatia, ancora evidenziando il limite dei maschietti. Ma io tanto l’ho capito, che la colpa è sempre di lui…
Tutta questa comprensione sul fatto che Ardern abbia “tanto da fare” mi sembra pericoloso, se abbiamo l’intento di superare discorsi sugli “angeli del focolare” e sul “posto delle donne”.
È vero che non c’è solo la situazione, ma anche la mentalità, per cui è difficile liberarsi dall’idea che una donna dovrebbe “essere in famiglia”, qualunque altra cosa si stia facendo; si immagina facilmente come questo rovello possa essere pesante, a lungo andare.
Qualcuno diceva: “Per lei il potere è cura”. Certo, a essere coinvolti anche emotivamente ci si può stancare di più, ma non vorrei far passare l’idea che cura e debolezza siano associate. Anzi, sarebbe ora che qualche cervellone mettesse in campo le solide argomentazioni necessarie affinché il governo diventi, come democrazia vorrebbe, un servizio piuttosto che un dominio.
Altri segnalano quanto sia difficile, particolarmente in certi paesi, non dannarsi l’anima per una carriera, di fronte al terribile “con tutto quello che ti abbiamo fatto studiare!” Certo, perché un uomo studia e va bene così, mentre una donna deve dimostrare di meritarselo…
Si aggiunga che i toni sessisti si intrufolano, inavvertiti o peggio scontati, in tanti commenti sulle prestazioni lavorative, politiche, artistiche. Una donna deve continuamente scremare, scegliere su cosa ribattere, e inghiottire il resto anche se il boccone è grosso. È difficile che a un politico maschio si rimproveri di essere “brutto” e perciò la sua opinione non valga. Se una donna prende decisioni che altre donne criticano, ecco che l’accusa sessista sorge, indipendentemente dalla plausibilità. C’è chi minaccia e insulta i figli di una donna, difficilmente di un uomo. È vero, per una donna ci sono difficoltà specifiche. So che ci sono difficoltà specifiche anche per un uomo ma è un discorso diverso e non voglio confondere le cose.
How many roads must a man walk down
Before you call him a man?
And how many roads must a woman walk down
Before they say she’s OK?
- “Sono umana, non ho più l’energia”: la premier della Nuova Zelanda si dimette a 42 anni – HuffPost Italia (huffingtonpost.it)
- Indian Women & Burnout: Will Jacinda Ardern’s Resignation Help Set Priorities?OPINION (thequint.com)
- New Zealand Prime Minister Jacinda Ardern Is Resigning HuffPost Latest News
- Jacinda Ardern’s Resignation Is A Lesson For Anyone Who Has Burnout At Work HuffPost Life
- ‘An inspiring leader’: world reacts to Jacinda Ardern’s resignation as New Zealand PM Jacinda Ardern The Guardian
No, non c’ero arrivata. C’è il Salmo 45 (44) che dice proprio all’inizio “liete parole mi sgorgano dal cuore:. la mia lingua è come stilo di scriba veloce” . Ho pensato a questo
Certo che tu le notizie le prendi sul serio, io invece ho fatto subito delle diagnosi: essendo relativamente giovane o ha un tumore (e questo giustifica la frase ” sono umana” o ha una depressione grave che dà si stanchezza, ma anche blocco delle capacità intellettuali e soprattutto quelle decisionali. Poi.ci sono la sclerosi a placche, la SLA , ma hai capito. Invece io non ho tanto capito il tuo commento precedente….. sono una donna e pure ritardata in tutto. Ciao
Quale “commento precedente”?
quello su David Crosby: almeno riconosci le parole incise nel piombo eh eh piccolo aiutino: con stilo di ferro?????
Giob 19:24 eh eh eh