A che pro? – prima parte

Dicono che dall’aldilà non sia tornato mai nessuno, ma c’è chi racconta che alcuni l’abbiano fatto. Certo la visitazione d’un fantasma non è esperienza comune, ma per quale ragione dovrebbe, un trapassato, ripassare di qua? Le ragioni potrebbero essere molte: nostalgia di luoghi e persone, desiderio magari di comunicare informazioni fondamentali come fece il socio di Scrooge… anche solo l’abitudine a fare quel che si è sempre fatto.
Ritornare però non sarebbe così tranquillizzante e per convincertene fai questo esperimento: immagina di poter meravigliosamente spostarti a un certo momento della tua vita passata ma solo da spettatore; pensa di non potere che guardare mentre tu e tutti gli altri protagonisti rifate esattamente quello che era successo in quel momento, magari anche a confutazione di qualche tuo ricordo, impreciso per naturali nebbie, per fraintendimento o autodifesa.
Le smentite che riceveresti potrebbero esserti dolorose; certamente lo sarebbe rivedere persone perdute, compresa quella persona che eri tu allora e che ora non sei. Oppure ti farebbe soffrire la tua diversa percezione, la quale potrà non essere più attendibile della passata ma per la contemporaneità risulterebbe convincente: “Io pensavo… e invece…”. Anche se poi dovessi ricrederti, non dirmi che il passaggio sarebbe indolore.
Ebbene, figurati con che piacere si viene a visitare un luogo con persone, stante la scarsa capacità interattiva di un ectoplasma.

continua…

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Uno che evidentemente ha ancora tempo libero...
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